Emirati Arabi Uniti fuori dalla lista grigia Gafi

11 Marzo 2024

Il Sole 24 Ore 1 marzo 2024 di Valerio Vallefuoco

Anche Barbados, Uganda e Gibilterra escono dal monitoraggio rafforzato

Importanti novità per la regolamentazione antiriciclaggio internazionale dalla ultima sessione plenaria di Parigi del Gafi (Gruppo di azione finanziaria internazionale) del 23 febbraio. Tra i principali risultati vi è una nuova guida basata sul rischio per l’attuazione della raccomandazione 25 sulla titolarità effettiva e la trasparenza degli istituti giuridici. I delegati della rete globale Gafi composta da oltre 200 Stati hanno deciso di sottoporre a consultazione pubblica una serie di opzioni per potenziali modifiche alla raccomandazione 16 e alla sua nota interpretativa sui bonifici bancari. Le revisioni proposte adattano gli standard Gafi ai cambiamenti dei modelli di business e degli standard di messaggistica dei sistemi di pagamento e a garantire che rimangano neutrali dal punto di vista tecnologico.

L’assemblea ha finalizzato le modifiche alla sua metodologia di valutazione per riflettere le recenti revisioni degli standard Gafi per proteggere le organizzazioni non profit da potenziali abusi per il finanziamento del terrorismo. Il Gafi ha inoltre identificato delle giurisdizioni con attività di asset virtuali di importanza rilevante, per sostenerle nell’implementazione dei requisiti del Gafi per la supervisione e la regolamentazione di questa attività.

Quanto agli aggiornamenti delle liste, rimossi quattro Paesi dalla lista di monitoraggio rafforzato a seguito di ispezioni in questi Paesi. Sono uscite dalla lista grigia Barbados, Gibilterra, Uganda ma soprattutto gli attesissimi Emirati Arabi Uniti. Questi ultimi hanno rafforzato l’efficacia del loro regime antiriciclaggio e antiterrorismo per rispettare gli impegni del piano d’azione relativi alle carenze strategiche individuate dal Gafi nel febbraio 2022, tra cui: (1) aumento delle richieste segnalazioni di operazioni sospette in uscita per facilitare le indagini in materia di riciclaggio e finanziamento del terrorismo; (2) miglioramento della comprensione dei rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo da parte delle autorità di vigilanza delle attività e professioni non-finanziarie, applicando sanzioni efficaci e proporzionate per le inadempienze in materia di riciclaggio e finanziamento del terrorismo che coinvolgono gli intermediari finanziari e le attività e professioni non-finanziarie e aumentando la presentazione di segnalazioni di operazioni sospette per tali settori; (3) sviluppo di una migliore comprensione del rischio di abuso delle persone giuridiche e attuando misure di attenuazione basate sul rischio per impedirne l’abuso; (4) fornitura di ulteriori risorse alla locale Uif per aumentare la sua capacità di fornire informazioni finanziarie; (5) aumento delle indagini e i procedimenti giudiziari in materia di riciclaggio; (6) garanzia di l’effettiva attuazione dei controlli sugli operatori attraverso la sanzione della non conformità ,dimostrando una migliore comprensione dell’evasione delle sanzioni Onu tra il settore privato. Gli EAU non sono quindi più soggetti al processo di monitoraggio rafforzato del Gafi.

La plenaria ha infine approvato la nomina di un nuovo presidente del Gafi (2024-2026): Elisa de Anda Madrazo, messicana, assumerà l’incarico il 1° luglio 2024.

Doing business in San Marino

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