SÌ ALL’IVA SUL NOLEGGIO AUTO IN ITALIA DA SOCIETÀ INGLESE
8 Giugno 2018
Il Sole 24 Ore del 28 05 2018 di Gianpiero Notarangelo
Iva Ue–extra Ue
Ho ricevuto da un operatore la fattura relativa al noleggio di un’auto della durata di 24 ore. Sulla fattura sono indicati i dati della società inglese cui fa capo il noleggio auto. La fattura reca il costo per l’autonoleggio pari a 36,55 euro e addebita l’Iva al 22% per 8,04 euro. È corretta oppure dovrebbe essere senza Iva?
M.L.AVELLINO
L’articolo 7–quater del Dpr 633/72 dispone che si considerano effettuate in Italia «le prestazioni di servizi di locazione, anche finanziaria, noleggio e simili, a breve termine, di mezzi di trasporto quando gli stessi sono messi a disposizione del destinatario nel territorio dello Stato e sempre che siano utilizzate all’interno del territorio della comunità».
Peraltro, qualora il committente nazionale sia un soggetto passivo d’imposta (iscritto al Vies, “Vat information exchange system”), il prestatore comunitario non deve assoggettare il noleggio a Iva, la cui applicazione è rimessa al committente mediante il meccanismo del reverse charge.
Qualora invece, nel caso specifico, il committente nazionale fosse un soggetto privato, il prestatore del servizio di noleggio dovrebbe applicare l’Iva italiana in fattura, previa nomina di un rappresentante fiscale (la possibilità di potere ancora utilizzare l’istituto alternativo dell’identificazione diretta per gli operatori residenti nel Regno Unito è dubbia dopo l’uscita di quest’ultimo dall’Unione Europea).