E-commerce, controlli incrociati a Pescara
5 Luglio 2021
Il Sole 24 Ore 26 giugno 2021 di Simona Ficola Benedetto Santacroce
Il Centro operativo di Pescara (Cop) è individuato quale ufficio competente a svolgere le attività connesse ai regimi speciali Oss, Ue e non Ue, e Ioss per le attività di e-commerce.
Lo ha chiarito l’agenzia delle Entrate con il provvedimento di ieri con cui ha dato attuazione all’articolo 7 del Dlgs 83/2021 di recepimento della direttiva unionale sul commercio elettronico.
In particolare, nel provvedimento sono individuati gli Uffici competenti a svolgere le attività di registrazione, liquidazione della dichiarazione, accertamento e rimborsi relative ai rapporti con i soggetti che aderiscono a uno dei regimi speciali previsti per l’attività di e-commerce.
La direttiva 2017/2455/Ue ha apportato significative modifiche alla direttiva Iva con riferimento alle norme applicabili all’e-commerce transfrontaliero (B2C), con l’intento di semplificare l’adempimento degli obblighi Iva per le imprese impegnate nell’e-commerce e assicurare alle imprese Ue la «fair competition» nel mercato unionale rispetto alle imprese non-Ue.
Le nuove norme prevedono un sistema europeo di assolvimento dell’Iva, centralizzato e digitale, che ricomprende i servizi elettronici e le cessioni a distanza intracomunitarie di beni, le vendite a distanza di merci importate da territori o Paesi terzi, le cessioni domestiche di beni facilitate da piattaforme e le forniture di servizi da parte di soggetti passivi non stabiliti nella Ue o da soggetti passivi stabiliti all’interno della Ue, ma non nello Stato membro di consumo.
Nel provvedimento delle Entrate sono individuate le competenze relative i controlli Iva per i soggetti passivi stabiliti in Italia ed ivi identificati ai fine dei regimi speciali. Tali controlli non sono finalizzati all’accertamento della maggiore imposta dovuta, che è un’attività di competenza dello Stato membro di consumo, ma rientrano tra le disposizioni in materia di cooperazione amministrativa e lotta contro la frode in materia di Iva.
Nel provvedimento, inoltre, sono disciplinate le modalità operative per la registrazione ai regimi speciali e gli adempimenti dichiarativi e sono approvati gli schemi dei dati relativi alle fasi di registrazione e dichiarazione, individuati in dettaglio negli allegati al provvedimento.
Peraltro, è espressamente previsto che i dati e le informazioni connesse ai regimi speciali sono resi disponibili anche agli Uffici centrali delle Entrate che svolgono contrasto alle frodi.
Per rendere i nuovi regimi Oss e Ioss effettivamente operativi dal prossimo 1° luglio, l’Agenzia ha già reso disponibili sul sito istituzionale le funzionalità telematiche che consentono ai soggetti passivi, residenti e non residenti che intendono aderire ai regimi speciali Oss e Ioss, di effettuare la registrazione online dallo scorso 1° aprile 2021.