Category: From San Marino
Italia, la Farnesina suggerisce di investire sul Monte Titano
9 April 2019
San Marino Fixing 27 Marzo 2019 di Alessandro Carli
Non sarà la panacea di tutti i mali – la classifica del “Doing Business” 2019 (che vede la Repubblica all’88esimo posto su 190 Paesi; un dato su tutti: San Marino è peggiorato nell’avvio di un’impresa, 113esima piazza su 190. Giusto per capire qualcosa in più e farsi un’idea, l’Italia occupa la 67esima posizione, ndr) e le raccomandazioni del Fondo Monetario Internazionale sono scritte sulla roccia – ma è comunque una raggio di luce che deve far ben sperare.
Infomercatiesteri, la sezione della Farnesina, ha confermato anche per il 2019 l’outlook positivo della Repubblica di San Marino. La pagina dedicata al Monte Titano, aggiornata a dicembre 2018, rimarca che “non si evidenziano rischi operativi, economici e politici” ma anche che non sono presenti “punti di debolezza”.
Uno strumento importante, quello del Ministero degli Affari Esteri italiano, che “grazie al costante lavoro di analisi delle Ambasciate e dei Consolati, con la collaborazione delle Unità dell’Agenzia ICE in essi integrate, e ai contributi dell’ENIT e delle Camere di Commercio italiane all’estero, mette a disposizione del sistema produttivo uno strumento ricco di informazioni utili per le scelte di internazionalizzazione”.
Prima di entrare nelle singole voci, l’overview dei rapporti che San Marino ha con l’Italia: nell’ultima riunione del Consiglio Ecofin di marzo 2019 la Commissione Europea, dopo un lavoro durato circa un anno in cui sono stati messi a sistema la trasparenza fiscale, la buona governance e l’attività economica reale, ha aggiornato la pubblicazione del 2017 e ha “portato” la Repubblica di San Marino nella “white list”. Un “traguardo” per il quale le Segreterie di Stato per gli Affari Esteri e per le Finanze hanno espresso profonda soddisfazione: un “riconoscimento intervenuto a livello internazionale per la regolamentazione dettagliata di una materia che va nell’ottica della promozione di uno sviluppo economico ispirato a criteri sempre più solidi, trasparenti e affidabili”.
PERCHÉ SAN MARINO: I PUNTI DI FORZA
San Marino – si legge nel portale della Farnesina – può vantare una elevata qualità dei servizi e una snellezza amministrativa, in particolare per quanto riguarda i tempi necessari al rilascio delle licenze imprenditoriali. La “Corporate tax” è del 17% e possono essere applicate detassazioni degli utili in caso di reinvestimenti in innovazione tecnologica, risparmi energetici, riduzioni di agenti inquinanti, miglioramento dei processi produttivi esistenti o introduzione di nuove produzioni. Sostegno è accordato anche alle attività di ricerca e sviluppo.
La Repubblica inoltre è apprezzata dall’Italia per la “posizione geografica”, il “contesto ambientale” e gli “accordi doganali”. Alla voce “opportunità”, Infomercatiesteri offre un elenco che spazia da “cosa vendere” a “dove investire”.
Nel primo caso si trovano “articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia)” e “prodotti delle altre industrie manifatturiere”.
Per quanto riguarda il “dove investire” invece, l’elenco comprende il “commercio all’ingrosso e al dettaglio”, “riparazione di autoveicoli e motocicli”, “altre attività dei servizi”, “flussi turistici”, “prodotti delle altre industrie manifatturiere” e “altre attività dei servizi.”
Dopo aver evidenziato che la Repubblica realizza prodotti di fascia medio-alta (abbigliamento, autoveicoli, vacanze, oreficeria, arredamento, elettronica, eccetera)” e che “turisti, circa due milioni all’anno, si rivolgono anche a prodotti di largo consumo”, la fotografia si sofferma sulla manifattura. Il sito spiega che “il tessuto imprenditoriale sammarinese si sviluppa in un ampio raggio di settori, che includono la meccanica, le costruzioni, mobili, ceramiche, packaging, software aziendali, commercio, servizi, alberghiero e ristorazione”.
Infomercatiesteri ricorda poi agli investitori che è “in corso di realizzazione a San Marino un progetto di Borletti Group – DEA per la creazione di un Polo del Lusso”.
IL PARTNER DI RIFERIMENTO È SEMPRE L’ITALIA
Sul Piano della Bilancia Commerciale, l’Italia è il primo partner della Repubblica. Secondo i dati dell’Ufficio di Statistica sammarinese per il 2017 (quindi non aggiornatissimi ma comunque utili per farsi un’idea, ndr) le esportazioni italiane sono ammontate a 1,298 miliardi di Euro, pari al 78,4% del totale; mentre le importazioni italiane da San Marino sono ammontate a 1,528 miliardi di euro, pari all’88,2% del totale. Gli altri partner commerciali sono la Cina, i Paesi Bassi, la Germania e la Francia.
IL PESO DEI LAVORATORI FRONTALIERI
Particolare rilievo riveste la presenza dei numerosi lavoratori italiani frontalieri (a ottobre 2018 erano 5.934, pari a circa il 26% della forza lavoro complessiva) occupati principalmente come impiegati o operai specializzati e qualificati in tutti i settori produttivi e provenienti soprattutto dalle province limitrofe di Rimini e Pesaro-Urbino
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REGOLAMENTO 14 marzo 2019 nr 5 – Regolamento attuativo degli articoli 42 e 43 della Legge 7 Agosto 2017 nr 94 in materia di segnalazione certificata di inizio attività
9 April 2019
SCIA: dal 27 marzo sarà in vigore il Regolamento attuativo degli articoli 42 e 43 della Legge 7 Agosto 2017 N. 94 in materia di segnalazione certificata di inizio attività. SanMarinofixing 27 Marzo 2019 di Alessandro Carli
In pratica la SCIA consente al professionista incaricato dall’imprenditore, sia esso legale o commercialista, di certificare il possesso dei requisiti previsti per legge e di ottenere l’immediato rilascio della autorizzazione ad operare, rimandando ad un secondo momento i controlli da parte dei competenti uffici della Pubblica Amministrazione.
Il nuovo strumento quindi non solo estenderà la pratica dell’autocertificazione e consentirà di accelerare notevolmente i tempi delle pratiche burocratiche, ma introdurrà anche una diversa relazione, prevedendo la possibilità che, nel caso di eventuali difformità, gli uffici pubblici possano aiutare l’imprenditore suggerendo i necessari correttivi da adottare, evitando quindi drastici provvedimenti.
Il Regolamento (che, ha assicurato il Segretario di Stato all’Industria, Andrea Zafferani, “in prospettiva verrà adeguatamente ampliato, estendendolo anche ad altri settori di applicazione”) individua gli atti di autorizzazione, licenza e concessione previsti dal vigente ordinamento che, possono essere sostituiti da segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) e “può essere integrato e modificato con riferimento a ulteriori atti di autorizzazione, licenza, concessione non costitutiva, permesso o nulla osta nonché a domande per le iscrizioni in albi, elenchi o registri richieste per l’esercizio di attività imprenditoriale sostituibili con SCIA”.
FACOLTATIVITÀ DELLA PRESENTAZIONE DI SCIA
I soggetti che hanno la licenza per l’esercizio di attività industriale, di servizio, artigianale e commerciale nel territorio hanno facoltà di optare fra la presentazione di SCIA con le forme e gli effetti giuridici (di cui all’articolo 42 della Legge n.94/2017) oppure l’ordinario procedimento con la conseguente adozione di provvedimento espresso da parte dell’Amministrazione precedentemente all’avvio dell’attività.
SCIA NEL SETTORE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE
La licenza per l’esercizio di attività industriale, di servizio, artigianale e commerciale nel territorio della Repubblica di San Marino di cui alla normativa vigente, può essere sostituita da SCIA. Sono, parimenti, sostituibili da SCIA gli atti aventi ad oggetto modifiche riguardanti dati contenuti o che sarebbero contenuti nella licenza. La Carta dei Servizi – prevista dall’articolo 36 della Legge 31 marzo 2014 n. 40 – definisce i contenuti della SCIA che potrà essere corredata da ulteriori SCIA previste dal Regolamento nonché da dichiarazioni sostitutive (di cui agli articoli 12 e 13 della Legge n. 159/2011), in linea con quanto stabilito dall’articolo 42, comma 2 della Legge n. 94/2017.
I provvedimenti relativi al divieto di prosecuzione dell’attività e alla rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa nonché quelli relativi alla conformazione dell’attività oggetto di SCIA alla normativa vigente ed alla sospensione dell’attività (previsti dall’articolo 42, commi 5 e 6, della Legge n. 94/2017) sono assunti dall’Unità Organizzativa (UO) Ufficio Attività Economiche.
Nel settore dell’edilizia possono essere sostituiti da SCIA la concessione e l’autorizzazione edilizia (di cui agli articoli 52 e 54 della Legge 14 dicembre 2017 n.140); b) l’autorizzazione (di cui all’articolo 108 della Legge 19 luglio 1995 n. 87); il certificato di conformità ed agibilità e il certificato di rispondenza edilizia (di cui all’articolo 71 della Legge n. 140/2017, limitatamente alle opere soggette ad autorizzazione edilizia di cui all’articolo 54 della medesima Legge)
La SCIA non può essere presentata con riferimento a interventi edilizi ricadenti nelle zone urbanistiche come le “Zone a verde Esistente”, le “Zone da attrezzare a verde pubblico”, le “Zone a Parco”, “Zone A: Zone omogenee di carattere storico ambientale”, le Zone E: Aree Agricole”.
La SCIA non può essere presentata con riferimento a interventi edilizi riferiti a manufatti rientranti nell’ambito di applicazione della Legge 28 ottobre 2005 n.147.
Possono essere sostituiti da SCIA l’autorizzazione strutturale relativa alle opere (di cui all’articolo 10 della Legge 25 gennaio 2011 n.5) soggette a concessione ed autorizzazione edilizia (di cui agli articoli 52 e 54 della Legge n. 140/2017) nonché quelle rientranti nei casi di cui all’articolo 55 della medesima Legge n.140/2017.
La SCIA – chiarisce il Regolamento – non può essere presentata con riferimento ad interventi edilizi effettuati su edifici di particolare interesse storico, ambientale e culturale ricadenti in “Zone A: zone omogenee di carattere storico ambientale” e su manufatti con valore monumentale.
Regolamento 14 marzo 2019 nr 5
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Decreto Delegato 28 Marzo 2019 nr 54 – Ratifica D.D. 28 febbraio 2019 nr 40 – Modifica dell’art.39 della Legge 24 dicembre 2018 nr 173 – Differimento dei termini per la semplificazione delle procedure di certificazione dei ricavi nei confronti di soggetti privati
9 April 2019
Si allega testo completo del Decreto Delegato 28 marzo 2019 nr 54 che posticipa al 1° gennaio 2020 la semplificazione delle procedure di certificazione dei ricavi nei confronti di soggetti privati
Decreto Delegato 28 marzo 2019 nr 54
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Decreto Delegato 4 febbraio 2019 n.25 – Norme per le imprese ad alto contenuto tecnologico
9 March 2019
Si allega testo completo del Decreto Delegato 25-2019 che prevede una serie di incentivi per le imprese ad alto contenuto tecnologico.
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Decreto Delegato 27 febbraio 2019 – Norme sulla tecnologia blockchain per le imprese
9 March 2019
Si allega il testo completo del Decreto Delegato 37 2019 che regola anche a San Marino la tecnologia basata sui blocchi di transazione validate basate su funzioni crittografiche.
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Decreto Delegato 18 febbraio 2019 nr 31 – Norme per la semplificazione delle procedure amministrative in materia di distacchi di lavoratori e lavoro straordinario
9 March 2019
Il Decreto Delegato nr 31 2019 semplifica le procedure previste per il lavoro straordinario: ora è sufficiente una comunicazione preventiva all’Ufficio Attività Economiche. Si rende noto che il comma 3) stabilisce che in caso di violazione di tali disposizioni scattano sanzioni amministrative da € 500,00 a € 1.000,00.
Per quanto concerne i distacchi si semplificano le procedure per quelli relativi alla fornitura di beni prodotti e relativo montaggio, smontaggio e manutenzione.
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Decreto Delegato 11 febbraio 2019 nr 28 – Determinazione della retribuzione annua massima di cui all’art. 32, VI c della L 11 02 1983 nr 15 e succ. mod.
9 March 2019
Il Decreto nr 28 fissa in € 46.002,15 la retribuzione annua massima da prendere a base per il calcolo per la pensione.
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Circolare nr 3/2019 Ufficio Attività Economiche
9 March 2019
Si allega l’ultima Circolare dell’Ufficio Attività Economiche avente per oggetto la comunicazione preventiva da farsi nel caso di lavoro straordinario a mezzo di apposito modulo scaricabile dal portale della PA.
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Decreto Delegato 28 febbraio 2019 nr 40 – Modifica dell’art. 39 L 24 dicembre 2018 nr 173 – Differimento dei termini per la semplificazione delle procedure di certificazione dei ricavi nei confronti di soggetti privati
8 March 2019
Le nuove disposizioni per la certificazione dei ricavi nei confronti dei soggetti privati vengono posticipate al 1° gennaio 2020.
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Circolare 1 e Circolare 2 – 2019 Ufficio Attività Economiche – Disposizione in materia di e-commerce – Modifiche alla L 58 del 29 maggio 2013
13 February 2019
Si ricorda che entro il 1 Marzo 2019 gli operatori economici titolari di attività commerciali condotte tramite comunicazioni elettroniche, devono rimuovere dal proprio sito di E-commerce il marchio identificativo (logo E-Commerce) come stabilito dalla Circolare nr 1/2019 Ufficio Attività Economiche
e dalla Circolare nr 2/2019 Ufficio Attività Economiche
che si allegano. Il mancato rispetto della norma comporta una sanzione pari a € 500,00 e trascorsi ulteriori 30 giorni dal termine di cui sopra, l’inibizione alla vendita a mezzo commercio elettronico.