Scadenziario Febbraio 2019
13 February 2019
Scadenziario entro il 20 Febbraio
- Scade il termine per il pagamento dei contributi previdenziali /assistenziali I.S.S. F.S.S. e FONDISS per lavoratori dipendenti relativi al mese di gennaio.
Scadenziario entro il 28 Febbraio
- Scade il termine per il versamento della ritenuta del 5% sugli utili (anche eventualmente accantonati a Riserva) prelevati nel bimestre di novembre e dicembre dell’esercizio precedente (ritenuta da applicarsi sulla distribuzione utili formatisi dall’anno 2014 in avanti);
- il pagamento delle ritenute a titolo definitivo per lavoro autonomo relativi al bimestre di novembre e dicembre dell’esercizio precedente;
- il pagamento dell’imposta speciale di bollo sui servizi di agenzia e rappresentanza (3% – 6%) relativi al bimestre di novembre e dicembre dell’esercizio precedente;
- il pagamento dell’imposta speciale di bollo sui servizi di elaborazione dati e pubblicità (3%) relativi al bimestre di novembre e dicembre dell’esercizio precedente;
- scade il termine per la richiesta di rimborso per l’acquisto di benzina e di gasolio usato come carburante nel periodo 01/07/2018 – 31/12/2018 come da decreto delegato del 6 agosto 2012 n. 114.
Si anticipa inoltre che:
Entro il 1 Marzo 2019 gli operatori economici titolari di attività commerciali condotte tramite comunicazioni elettroniche, devono rimuovere dal proprio sito di E-commerce il marchio identificativo (logo E-Commerce) come stabilito dalla Circolare nr 1/2019 Ufficio Attività Economiche che si allega. Il mancato rispetto della norma comporta una sanzione pari a € 500,00 e trascorsi ulteriori 30 giorni dal termine di cui sopra, l’inibizione alla vendita a mezzo commercio elettronico.
Dal 1 Marzo 2019 entreranno in vigore le nuove norme relative alla “Semplificazione delle procedure di certificazione dei ricavi nei confronti di soggetti privati” come previsto dall’art. 39 della Legge 173 del 24 dicembre 2018 (Finanziaria). In particolare, in caso di emissione di fatture, parcelle o documenti analoghi, gli operatori avranno fino a 60 giorni di tempo per documentare e registrare le cessioni indipendentemente dal pagamento del corrispettivo e i contribuenti confermeranno la deducibilità della spesa mediante dichiarazione di conferma di avvenuto pagamento nell’ambito della dichiarazione dei redditi. Viene sancito inoltre che i soggetti privati potranno inserire nella loro dichiarazione dei redditi anche le spese non certificate attraverso il circuito SMAC conservando il documento fino al termine del periodo di accertamento. L’operatore economico deve sempre rilasciare o inviare al cliente la ricevuta SMAC ma non sono applicate sanzioni in caso di mancata esibizione della stessa quando è comunque avvenuta la corretta registrazione della transazione nel circuito.
Entro il 30 Aprile 2019 ai fini della trasmissione di documenti e atti amministrativi informatici in relazione alla quale la Pubblica Amministrazione debba acquisire la certezza dell’invio e della consegna al destinatario, come previsto dall’art. 22 Legge 137/2018 (ai sensi dell’art. 3 c1 lettera c) del D.D.46/2016), gli operatori economici hanno l’obbligo di effettuare la registrazione del proprio domicilio digitale secondo le modalità che saranno stabilite tramite apposito Regolamento. Ogni variazione delle informazioni relative al proprio domicilio digitale dovranno essere prontamente dichiarate entro 30 giorni. Queste le modalità di registrazione:
“Il titolare di attività individuale, libero professionista o amministratore di azienda dovrà recarsi presso uno degli sportelli dell’Ente Poste San Marino, munito di documento di identità in corso di validità e comunicare l’indirizzo mail nel quale ricevere tutte le comunicazioni ufficiali (raccomandate) inviate dalla Pubblica Amministrazione all’operatore economico.
Dal 1/5/2019 questo sarà l’unico recapito per ricevere comunicazioni ufficiali di pertinenza dell’azienda dalla Pubblica Amministrazione.
Agli operatori economici che a tale date non avranno provveduto a registrare il proprio domicilio digitale si applicheranno delle sanzioni che possono arrivare fino a € 600,00 per l’anno 2019 ed € 2.400,00 per l’anno 2020 e successivi, così come disciplinato all’art. 22 della Legge 31 ottobre 2018 n. 137.”
Entro il 31 maggio 2019 scade la proroga del termine previsto per la presentazione della domanda di concessione edilizia in sanatoria straordinaria (art. 33 c 1 Legge 94/2017 e succ. modifiche ed integr.)