SALES AND USE TAX DOVUTA SULLE VENDITE ON-LINE NEGLI USA ANCHE IN ASSENZA DI UNA PRESENZA FISICA SUL TERRITORIO DELLO STATO
9 Novembre 2018
Il 21 Giugno 2018 la Corte Suprema degli Stati Uniti d’America (“USA”) si è pronunciata sul caso South Dakota v. Wayfair, Inc. (https://www.supremecourt.gov/opinions/17pdf/17- 494_j4el.pdf) ed ha sancito la possibilità di applicare la Sales and Use Tax (i.e. l’imposta statale sulle vendite B2C) alle vendite on-line negli USA sulla base della sola presenza economica dell’impresa venditrice e, quindi, anche in assenza di una presenza fisica della stessa sul territorio dello Stato USA di esecuzione delle vendite.
La pronuncia della Corte sostanzialmente conferma l’operato di diversi Stati USA che, a partire dal 2016, hanno tassato le vendite on-line eseguite da imprese ubicate fuori dal loro territorio statale le quali, sebbene prive di una presenza fisica sul territorio, soddisfavano alcuni criteri indicativi di una loro presenza economica all’interno dello Stato (ad esempio, il superamento di determinati volumi di fatturato). In tale modo, gli Stati USA hanno inteso recuperare il gettito fiscale perso a fronte della diffusione del commercio elettronico.
All’interno della sopramenzionata sentenza, la Corte Suprema degli USA ha infatti riconosciuto che la regola basata sulla presenza fisica (cd. “Quill rule”) non risulta più adeguata alla realtà economica generatasi con la diffusione del commercio elettronico e che anzi, in questa nuova realtà, tale regola è idonea a creare distorsioni sul mercato.
Pertanto, se fino ad oggi era pacifico che, negli USA, la Sales and Use Tax fosse dovuta solo da imprese venditrici aventi una presenza fisica sul territorio dello Stato USA di esecuzione delle vendite, da oggi anche il remote seller può essere tenuto ad applicare e versare la Sales and Use Tax qualora:
- lo Stato USA di esecuzione delle vendite abbia approvato una legge che prevede l’assoggettamento delle vendite a Sales and Use Tax in base alla regola della sola presenza economica; e
- l’impresa venditrice soddisfi i criteri idonei ad integrare una tale forma di presenza.
Attualmente, 11 Stati USA hanno già approvato nuove norme basate sulla regola della presenza economica, mentre tali nuove norme sono in fase di approvazione in altri 10 Stati.
Alla luce di quanto sopra, le imprese sammarinesi che intendono vendere i propri prodotti on-line negli USA dovranno pertanto porre molta attenzione agli sviluppi in materia di Sales and Use Tax, al fine di verificare la normativa statale in vigore in ciascuno Stato USA in cui le stesse prevedono di vendere i loro prodotti.